Francesco Trocchia, nato a Milano nel 1973, è un compositore, didatta e informatico italiano. Ha studiato pianoforte con Catia Iglesias, organo e composizione organistica con Pietro Pasquini, composizione con Francesco Zuvadelli e Antonio Eros Negri; ha completato gli studi di composizione al conservatorio di Milano sotto la guida di Danilo Lorenzini. Hanno contribuito alla sua formazione Alessandro Solbiati, Alessandro Melchiorre, Mario Garuti, Beatrice Campodonico, Bruno Gini e Claudio Riva.
Sin dai primi anni novanta Trocchia si esprime anche in campo informatico operando su sistemi IBM, Microsoft, BMC, Cisco e Open source. Esperienza e diverse certificazioni professionali lo collocano in particolare come uno fra i più versatili specialisti per quanto riguarda le soluzioni architetturali middleware e di protezione anti-malware. Sviluppa codice informatico prevalentemente procedurale tramite piattaforme J2EE, .NET e linguaggi di programmazione come Lutus e Java Script, Power Shell e Bash Shell.
Questa sua doppia anima – musicale e tecnologica – lo porta ad avere una produzione artistica molto variegata e se da un lato è possibile rintracciare nelle sue composizioni uno sviluppo musicale secondo processi e algoritmi, dall’altro la profonda conoscenza delle più grande tradizione compositiva lo porta a condensare nella sue opere anche legami con gli aspetti percettivi e di narratività; senza trascurare i vivi contributi del Jazz. Nel suo catalogo non mancano opere mirate a “rivisitare” in chiave moderna tecniche compositive tradizionali e opere basate sull’elaborazione audio e arrangiamenti.
Le sue composizioni hanno ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali; i suoi brani vincitori sono stati presentati in diverse rassegne concertistiche. Nota la sua recente composizione Recast (Kleine Fuge) per orchestra, frutto di una libera ricostruzione di materiale inedito Beethoveniano (Biamonti 250).
Ha contribuito ad ampliare il repertorio dedicato al piano pédalier e alla nuova tecnologia Pinchi Pedalpiano System componendo brani basati su nuove formazioni da camera come il Trio Op. 15 n.1 per piano pédalier, violoncello e corno e Diapositive di una metamorfosi for piano pédalier, violino e violoncello.
La sua musica è stata eseguita prevalentemente in Italia da solisti ed ensemble come: mdi Ensemble, Ensemble Italico Splendore, Verdi Jazz Ensemble, Coro femminile JS Bach, Elisa Copellini, Ilaria Cavalca, Fausto Beccalossi, Maurizio Paletta, Claudia Vignati, solo per citarne alcuni.
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GIOCANDO IN GALLERIA – sette acquerelli per pianoforte (ES 1033)
Organico: Pf
Prima esecuzione: Milano, 03/12/2017 – Caecilia Consort e Antonio Eros Negri, direzione
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ETIQUETA NEGRA (ES-22-004) per grande orchestra e pianoforte concertante
Organico: 3[picc.].3[C.i.].3[Bass].2 – 4.3.3[Bass].1 – timp, 3 perc, harp, piano – strings
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