Nicola Sani

È nato a Ferrara nel 1961. Dopo le prime esperienze musicali con Maura Cova, ha studiato composizione con Domenico Guaccero e musica elettronica con Giorgio Nottoli. Ha seguito i seminari di perfezionamento in composizione di Karlheinz Stockhausen e di informatica musicale del CSC dell’Università di Padova e del GMEB di Bourges. Ha realizzato composizioni strumentali, elettroacustiche, opere di teatro musicale e per la danza, installazioni e opere intermediali, presentate nei principali festival e stagioni internazionali di nuova musica e arte elettronica.

Ha ottenuto commissioni da numerose istituzioni internazionali, tra cui WDR-Studio Akustische Kunst-Colonia, Experimental Studio der Heinrich-Strobel-Stiftung des SWR-Friburgo, Musik der Jahrhundert-Stoccarda, a Berlino: Konzerthaus, Akademie der Künste, SFB-Sender Freies Berlin, Deutschlandradio, Studio Elettronico della TU-Technische Universität, GMEB Bourges, INA-GRM Parigi, DIEM Aarhus (Danimarca). In Italia dalla Accademia Nazionale di Santa Cecilia, RAI-Radiotelevisione Italiana, OSER-Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, CIDIM-Comitato Nazionale Musica, Festival Musica Presente (Milano), CRM-Centro Ricerche Musicali-Roma, Teatro di Roma, Teatro Sociale di Rovigo, RomaEuropa Festival. Sue composizioni e opere di teatro musicale sono state trasmesse dalle principali emittenti radiofoniche e televisive internazionali.
Le sue composizioni sono pubblicate dalle Edizioni Suvini Zerboni – Milano. Suoi lavori sono pubblicati su compact disc da Stradivarius, Agorà, Nuova Fonit Cetra, Limen, Wergo, Prestel (Germania), Mnemosyne (Francia), PH Music Worx, e Musicaimmagine Records.

Nel campo del cinema, della videoarte e dello spettacolo ha collaborato con Michelangelo Antonioni, Mario Sasso, Daniele Abbado, Roberto Andò, Nam June Paik, Fabrizio Plessi, Studio Azzurro, Compagnia Corte Sconta, Gianni Carluccio, Ugo Gregoretti, Marco Mattolini.

Tra i principali riconoscimenti: primo premio, Nica d’oro “Prix Ars Electronica” di Linz (Austria) in coppia con Mario Sasso, per la composizione video “Footprint”, prodotta da RAISAT, nel 1990; menzione speciale della giuria al Prix Italia a Torino, per l’opera “Frammenti sull’Apocalisse” (con Daniele Abbado, regia e Roberto Andò, testo) nel 1994; Premio Erato-Farnesina del Ministero degli Affari Esteri Italiano, compositore in residenza a Berlino nel 1997-98; Premio Guggenheim per l’installazione intermediale “La Torre delle Trilogie”, con Mario Sasso, nel 1999.

È stato responsabile della sezione musica del Festival Arte Elettronica di Camerino, curatore della sezione Arte Elettronica del Festival RomaEuropa e attualmente è consigliere artistico della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma e direttore artistico del Progetto “Sonora”, sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per il sostegno e la diffusione della nuova musica italiana all’estero. Dal 1990 collabora con la RAI (televisione e radio) per la realizzazione e conduzione di programmi di musica classica di largo ascolto. È redattore della rivista Musica/Realtà e collabora con il quotidiano L’Unità e il settimanale Diario. È autore (con Francesco Galante) del libro “Musica Espansa” pubblicato nel 2000 dalle edizioni Ricordi-Lim, per la collana Le Sfere.

 

PUBBLICAZIONI CON SCONFINARTE:

 

NON AVEA PIANTO MAI CHE DI SOSPIRI  (ES-22-041)
Organico: Quartetto d’archi

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