ES-22-024 GREGORETTI, L’acqua era buia assai
Lucio Gregoretti
L’acqua era buia assai (ES-22-024) per quartetto d’archi
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LUCIO GREGORETTI: L’acqua era buia assai
Immersi nella palude in cui confluiscono le acque del fiume Stige si trovano gli accidiosi, vale a dire gli “iracondi amari e difficili”. Sono coperti dal fango, non riusciamo propriamente a vederli ma cogliamo la loro presenza. L’acqua infatti ribolle e gorgoglia a causa della filastrocca che quei dannati ripetono all’infinito, sempre uguale, sussurandola con voce strozzata. Il recitativo interlocutorio del violoncello, non ottenendo risposta, finisce poco a poco per confondersi con il borbottare disarticolato dei dannati sommersi.