Carlo Galante (Trento, 1959) si è diplomato in Composizione sotto la guida di Niccolò Castiglioni e Paolo Castaldi, presso il Conservatorio di Milano.
Nel 1993 ha scritto il Dies Irae del Requiem per le Vittime della Mafia, realizzato nella Cattedrale di Palermo. Ha scritto per il teatro: le opere Byzanthium (Musica nel Nostro Tempo, 1991); Corradino (Teatro Comunale di Bologna, 1992); Il combattimento con l’Angelo (Teatro Massimo di Palermo, 1997); Messer Lievesogno e la Porta Chiusa più volte rappresentato (Teatro Comunale di Bologna, 1997; Teatro Palazzina Liberty, Milano, 1998; Teatro Nuovo di Verona e Teatro Sociale di Trento, 2000); Ghost Cafè (Teatro Donizetti di Bergamo, 2000; Teatro della Tosse di Genova, 2008); Racconto di Natale (Teatro Comunale di Modena, 2002; Fondazione Santa Cecilia, 2016) e i balletti: Fandango (Teatro Filarmonico di Verona, 1992); Il fantasma di Canterville (Teatro Regio di Torino, 1995 e più volte riproposto); Notturno a Milano (Teatro Filarmonico di Verona, 2004); La Tempesta (Teatro Carignano di Torino, 2006); Zaide o la chiave dell’illusione (Fossano, castello d’Acaja, 2007); I Promessi sposi (Teatro del fuoco di Foggia e Casa Manzoni, Milano, 2009).
Ha pubblicato i cd: Yeliel, concerto per violino; La musica dei Tarocchi; I Sospiri di Ariel, concerto per flauto; Luna in acquario, concerto per violoncello; La formula del fiore; Essenza carnale (patrocinato dalla fondazione newyorkese “Sonia Raiziss Giop Charitable Foundation”); Urban Ring (in Zingiber edito da Bang on a Can, eseguito dall’ensemble Sentieri Selvaggi); Tropici del nord.
Ha scritto molta musica sinfonica e cameristica eseguita in sedi prestigiose come il Teatro alla Scala di Milano, la Fondazione Santa Cecilia di Roma, la Fondazione Teatro san Carlo di Napoli, la Rai di Roma e di Napoli, l’Orchestra dei Pomeriggi musicale di Milano, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, ecc.
Nel 2015 l’Orchestra della Filarmonica della Scala gli ha commissionato ed eseguito il brano sinfonico The food of love sotto la direzione di Daniele Rustioni.
Nel novembre del 2015 è andata in scena la commedia lirica Il labbro della Lady su libretto di Stefano Valanzuolo, al Teatro Comunale di Modena.
Nel 2016 all’Accademia Filarmonica romana in un concerto dedicato a Carlo Galante e Marco Betta (Galante vs Betta), Selene Framarin e Alfonso Alberti eseguono il brano per clarinetto e pianoforte Comtessa, fantasia sopra una melodia di una trobairitz. Nel medesimo anno il soprano Denia Mazzola Gavazzeni gli commissiona la cantata in memoriam del marito Gianandrea Gavazzeni Dolcissimo, possente che il soprano eseguirà a Bergamo nella Chiesa S. Maria Immacolata.
Nel 2017 è stato commissionato ed eseguito a Milano nella stagione dei Pomeriggi musicali il concerto per due pianoforti e orchestra Racconti di pioggia e di luna. L’orchestra sinfonica della città metropolitana di Bari ha eseguito il divertimento per orchestra Lo sguardo estivo di Apollo. In dicembre l’orchestra del Maggio musicale di Firenze ha eseguito Ghosts in Lammermmor per arpa e orchestra e Trois improvisation sur Don Quichotte, piccolo concerto per due arpe e orchestra.
Nel 2018 ha pubblicato con l’etichetta EMA un cd con varie composizioni sinfoniche dal titolo Racconti di pioggia e di luna. A Milano tre importanti prime: Tre gradi dell’invocazione per violino e orchestra d’archi con Piercarlo Sacco in veste di solista e direttore degli “Archi del Rusconi”; il concerto per violoncello e orchestra Luna in acquario eseguito da Alexander Hulsoff e Alessandro Crudele alla guida dell’Orchestra dell’Università di Milano e Canti dell’estrema primavera per coro femminile e piano a quattro mani eseguito dal coro Hebel con il duo pianistico Moretti-Ravelli, diretti da Alessandro Cadario. L’opera-melologo Il convitato delle ultime feste su libretto di Stefano Valanzuolo tratto da un racconto di Villers de L’isle-Adam, debutterà prossimamente al Teatro San Carlo di Napoli.
Nell’ottobre del 2019, per inaugurare la quarantesima edizione del GAMO, ha debuttato a Firenze, nella magnifica cornice della Certosa, il monologo lirico Lacuna su testo di Nicola Gardini per soprano, voce recitante, fisarmonica e pianoforte Con Alda Caiello, Carlo Fava, Francesco Gesualdi e Matteo Fossi.
Nel 2020 I Solisti aquilani hanno eseguito il brano Acquetinte per Orchestra d’archi diretti da Pietro Borgonovo. In settembre al Festival “Pordenonelegge” si è avuta la prima di Animali parlanti e altre creature, tre racconti musicali su testi di Saki, per attrice e gruppo strumentale con Martina Tinirello e Altrevoci ensemble diretti da Eddi De Nadai. Nello stesso mese, per le Serate musicali di Milano, il mezzosoprano Kulli Tominingas e il violoncellista Andrea Scacchi hanno eseguito Note di pianto su poesie di Nicola Gardini. In ottobre, nel concerto “Canto della Rinascita”, inaugurazione della stagione della Società del Quartetto di Milano, è stato eseguito Aforismi di guarigione per mezzosoprano e ensemble, da Monica Bacelli e Sentieri Selvaggi diretti da Carlo Boccadoro. Sempre in ottobre Giampiero Sobrino e Sara Airoldi hanno eseguito in prima esecuzione un brano a loro dedicato, Le due lune di Marte, per clarinetto e violoncello al Teatro Carlo Felice di Genova per la stagione della GOG. In streaming, in novembre, ha debuttato Chiari di lupo, melologo per attore e pianoforte su testo di Luca Schieppati, al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, con Sonia Bergamasco ed Emanuele Arciuli. Per il Festival Nuova Consonanza di Roma è stato eseguito a dicembre, sempre in streaming, lo spettacolo Storie di Fantasmi per voce recitante, live painting e pianoforte a quattro mani, con Sergio Steffini, Cecilia Viganò, Antonella Moretti e Mauro Ravelli.
È docente di Composizione al Conservatorio di Milano.
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E PAION SI’ AL VENTO ESSER LEGGERI (2020) per quartetto d’archi
Organico: 2 Vl, Vla, Vc
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