ES-22-025 BERTONA, Canto VIII
Marco Bertona
Canto VIII (ES-22-025) per quartetto d’archi
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MARCO BERTONA: Canto VIII
La materia dell’Inferno è composta dagli stessi elementi del nostro mondo ma sotto forma di isotopi inauditi. Così Marco Bertona evoca un ambiente vagamente familiare e insieme inafferrabile, alieno, tramite un campo armonico seriale endecafonico basato però su una sequenza di quattro triadi: avatar di accordi tradizionali. L’inserimento in questa straniata tranquillità di nervose volate ed aspri pizzicati porta progressivamente ad una trasformazione del contesto in senso concitatamente contrappuntistico. Allucinato silenzio, la calma piatta della morta gora, lampi nella mente del poeta, la rabbia prima sommersa poi esplosiva degli iracondi, le torri infuocate della città di Dite. Infine, l’approdo dell’”antica prora” nello spegnersi nel nulla degli ultimi suoni. E un inquieto silenzio.