ES-22-027 PAGOTTO, Dolce lume?
Mario Pagotto
DOLCE LUME? (2020) per quartetto d’archi
Organico: 2 Vl, Vla, Vc
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MARIO PAGOTTO: Dolce lume?
Il titolo riprende il verso “Non fiere li occhi suoi lo dolce lume?” tratto dal X Canto dell’Inferno di Dante Alighieri. Sono le parole con cui Farinata degli Uberti chiede angosciato a Dante se suo figlio sia ancora vivo. Ai dannati è precluso di conoscere la sorte anche delle persone più vicine e più amate in vita. Il materiale musicale della struttura musicale è originato da una linea melodica, tratta da una Caccia (“Per larghi prati”) di Giovanni da Cascia , che fu compositore contemporaneo di Dante Alighieri. La melodia originale viene accennata dal violoncello nella seconda parte del brano.
L’attacco del brano e la sua conclusione con prolungati suoni lunghi che piombano nel silenzio simboleggia l’affannoso interrogativo.